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VIAGGIO A SAANA: in cima alla vetta più alta



Prima di iniziare, ci tengo a precisare che questa serie di racconti è tratta fedelmente dal vero diario di viaggio su cui ho scritto ogni sera le mie impressioni e le mie emozioni, in questo giornata ho davvero scritto poco, seppure sia stata la giornata fisicamente più stressante che abbia mai vissuto. 


Sveglia prestissimo e colazione al bivacco del confine: porridge, latte d'avena e succo d'ananas, ci prepariamo, smontiamo la tenda velocemente e lavo come sempre le stoviglie nel lago, insieme a faccia e denti. Dato il trascorso di ieri, il mio ginocchio è ancora gonfio, la nostra guida decide quindi di smezzare i pesi per poter camminare meglio, non l' ho scelto io e un po' sono affranta da questa mia situazione oggi sono più energica e nonostante tutto cerco di tenere il morale alto, in questi giorni sono riuscita anche a eliminare i limiti mentali e allontanare lo stress.


Dal bivacco sul confine, percorriamo circa 500 m arrivando poi a un bivio, occorre decidere se fare circa quattro chilometri per poi prendere il traghetto che ci permetterà di attraversare il lago Kiarakasvuopi ed arrivare al parcheggio molto più velocemente oppure percorrere lo stesso sentiero fatto il giorno prima.
Vorremo scegliere la prima possibilità ma i problemi non sono pochi: l'agenzia che gestisce il traghetto parla soltanto svedese, il tempo è molto poco, e c'è il concreto rischio di dover aggiungere circa sette chilometri alla camminata nel caso perdessimo il traghetto, dovendo poi tornare al punto di partenza; siamo costretti a dover lasciar perdere la prima opzione.

Camminiamo cosi undici chilometri del ritorno sino al parcheggio, in cui abbiamo lasciato  il volkswagen. attraversiamo laghi, ci abbeveriamo direttamente dal fiume, ci incantiamo davanti a cascate e rifugi originali per  poi ripartire per la scalata del monte Saana, la vetta più alta della Finlandia.
In totale compiremo 21 chilometri in con 802 m di dislivello e circa 12 ore di cammino

ma procediamo lentamente..

E' passata qualche ora dalla partenza e iniziamo ad avere fame, pranziamo davanti a un particolare rifugio in pietra, guardandoci intorno i paesaggi sembra usciti da un film d'animazione, dopo circa 6 ore guadiamo un corso d'acqua che collega i due laghi, finalmente arriviamo al parcheggio che si trova lunga la street E8. La nostra guida arriverà a breve, mentre lo aspettiamo prepariamo gli zaini leggeri per l'escursione successiva.

PH: Alberto Bruschi
PH: Alberto Bruschi


LA SCALATA AL MONTE SAANA

con i suoi 1029 metri s.l.m, il monte Saana è meta molto conosciuta tra gli scalatori, è situata vicino a Kilpisjärvi. In origine la salita verso questo montagna possedeva 710 scalini di legno, ma noi ne troviamo ben pochi, soltanto circa 200 scalini in cemento segnano il termine del primo terzo di salita. La scalata è a pendenza moderata e l'escursione mediamente difficile. Il sentiero sembra ben tenuto, a parte qualche masso, un accenno di sentiero ci porta in vetta. La vista sulle magnifiche montagne svedesi e norvegesi è meravigliosa. quando sono stanca, alzo il capo e la cima, è lì, che mi guarda dall'alto come se mi attendesse, ancora qualche chilometro di fatica e finalmente vedo la punta, un piccolo totem costruito apparentemente a caso, mi fa per un attimo pensare che sia stato tutto un gioco; scatto una foto, c'è l'ho fatta la vetta è mia, è nostra. E' stata una giornata dura e pesantissima, ora non resta che scendere, finalmente giungo al campeggio non ci credo abbraccio a lungo i miei compagni mi viene quasi da piangere. Ceniamo al caldo e montiamo la tenda, gli uomini fanno addirittura una sauna serale, io opto per una lunga e rilassante doccia.

Village e camping:http://www.kilpisjarvi.org/en/services/kilpisjarvi-hiking-center/


ph: Alberto Bruschi


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2 Comments

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Caspita 12 ore sono tante, ma credo ne valga assolutamente la pena! Adoro tutto ciò che riguarda i paesi nordici, e questo mi sembra proprio uno di quegli itinerari da non perdere!

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